I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell’animale che allevia le persone che cominciano a rinsecchirsi.
Sigmund Freud
Gli Interventi Assistiti con gli Animali, meglio noti col termine “pet therapy” , sono definite coterapie poiché si basano sull’interazione positiva tra uomo ed animale e si affiancano alle terapie tradizionali ed hanno una valenza terapeutica/riabilitativa, educativa e ludico/ricreativa e comprendono tre ambiti di intervento:
Terapie Assistite con gli Animali (TAA),
Educazione Assistita con gli Animali (EAA)
Attività assistite con gli animali(AAA)
Sono rivolti a persone che versano in una condizione di disagio fisico, neuromotorio, psichico e sociale ma anche a persone sane come bambini, adolescenti ecc.
Perché abbiamo scelto di occuparci di mediazione animale?
L’animale offre una relazione pulita, completamente diversa da quella degli umani in cui troviamo tradimenti, delusioni e inganni. L’animale non giudica, non fa domande, non sgrida ed infonde alla persona con cui si relaziona, un senso di sicurezza e di approvazione. L’animale risulta un coterapeuta perchè è un attivatore emozionale e crea quel ponte che permette al terapeuta di entrare in contatto con il paziente aumentando la collaboratività di quest’ultimo.
Da un punto di vista neurobiologico, vi è il rilascio dell’ossitocina, l’ormone tipico delle interazioni sociali, di attaccamento e accadimento, comune alle altre specie domestiche.
Le origini della pet therapy
Il rapporto uomo-animale utilizzato a scopo terapeutico ha origini molto antiche ed esperienze sono state realizzate già dal XVIII sec. Il termine pet therapy è stato coniato nel 1962 da Boris Levinson, neuropsichiatra americano, che dopo aver osservato le interazioni positive tra il suo cane e alcuni suoi giovani pazienti, iniziò a coinvolgere l’animale durante le sue sedute di psicoterapia. Nel 1969 pubblicò il saggio “Il cane co-terapeuta”, la prima teorizzazione della pet therapy.
Quadro normativo nazionale e regionale
L’Italia è la prima nazione ad aver regolamentato questo settore e già dal 2003 col Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003 è stato riconosciuto il valore terapeutico della pet therapy e nel 2015 con l’Accordo Governo-Regioni e Province autonome del 25 marzo 2015 sono state approvate le Linee Guida Nazionali in materia di Interventi Assistiti con gli Animali le quali sono state recepite dalla Regione Puglia con la Legge Regionale n.24 del 18 ottobre 2016.
(per approfondimenti consultare la sezione Pet Therapy)
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